La Cinque Mulini al lavoro per l’edizione 2021

La Cinque Mulini al lavoro per l’edizione 2021

Anche in questo periodo di incertezza generale dovuta all’evoluzione giornaliera della situazione Covid, in casa Cinque Mulini si continua a lavorare per andare in scena con l’edizione del 2021.

E’ una congiuntura particolare quella che ci troviamo ad affrontare: ogni giorno cambiano le regole e le certezze di ieri vengono irrimediabilmente cancellate. Ma questo insolito momento che stiamo vivendo non ci demoralizza e, men che meno, ci coglie impreparati: consapevoli delle varie difficoltà da affrontare quotidianamente, stiamo facendo il possibile e oltre per lo svolgimento della Cinque Mulini anche il prossimo anno.

Al momento la gara rimane calendarizzata per il 31 gennaio p.v., e l’intera macchina organizzativa sta lavorando in questa direzione; di concerto con FIDAL e World Athletics, è in corso di definizione anche un piano alternativo qualora impossibilitata a rispettare queste tempistiche a causa degli straordinari eventi esterni. Una cosa è certa: neanche la guerra ci ha fermati, e non sarà certo questa pandemia a far saltare il banco della Cinque Mulini.

Nella sua lunga storia, la corsa di San Vittore Olona non ha infatti mai conosciuto una sosta.

La cosa accade puntualmente ogni anno da quel lontano 22 gennaio 1933, giorno della disputa della primissima edizione che vide il milanese Mario FIOCCHI prevalere su Luigi PELLIN, più volte protagonista nelle annate successive.

Campioni in carica della prova dei Mulini – ancora una volta sotto l’egida di World Athletics – sono il keniano Leonard BETT in campo maschile, e l’atleta del Bahrain Winfred Mutile YAVI in quello femminile.

Seppur tra mille difficoltà, l’entusiasmo non manca per portare sulle rive dell’Olona i migliori specialisti della corsa tra i prati per celebrare, ancora una volta, la decana delle campestri internazionali che si appresta a spegnere ottantanove candeline.

E, come diceva il compianto poeta dialettale Enea Bianchi, “finchè ga sarà un pra e na stradina, la sarà le di cross la gran regina”.