Il Vallo. Teatro della gara.

Il Vallo. Teatro della gara.

Se per caso il 17 novembre non aveste in programma nulla di particolare, anche se la giornata fosse uggiosa e, sempre per caso, vi trovaste a passare dalle parti di S. Vittore Olona, comune di 8500 anime non perdete l’opportunità di recarvi in località il Vallo. Volete sapere perché? Si corre la Cinque Mulini, la classica, la più importante corsa che attraversa i prati forse in tutto il mondo. Sarà perché si avvicina ai 100 anni (prima edizione nel 1933), sarà perché è un cross atipico, sarà perché vi hanno preso parte atleti che sono arrivati dalle parti più disparate del mondo, oppure perché ha un Albo d’Oro ricco di campioni olimpici e mondiali che ogni anno fanno capolino lungo le rive dell’Olona. Avete letto il Vallo, punto di partenza e di arrivo del cross, in aperta campagna, dove il 17 novembre gli atleti si batteranno per imporsi in questa manifestazione mondiale, sperando di non doversi sorbire il dolce sapore del fango, ma anche se così fosse, rappresenta l’ennesima peculiarità della corsa campestre. Senza essere molto distanti dalla realtà se a Milano un tempo lo Stadio di S. Siro (ora Meazza) era considerato la Scala del calcio, se al Roland Garros di Parigi è il santuario del tennis, se Twickenham è il tempio della palla ovale, S. Vittore Olona è l’indiscussa patria del cross. Lo sostengono i lusitani che lo chiamano corta-mato e gli iberici che traducono corsa campestre in campo a travès, sia Portogallo che Spagna hanno sempre avuto un certo feeling con la corsa campestre, così come gli inglesi che hanno sempre mostrato grande interesse per la classica lombarda.

Quest’anno si sta allestendo una prova con fiochi e controfiocchi, con il nome della regina dell’atletica italiana Nadia Battocletti, già ribattezzata StraordiNadia dai suoi fan ed anche da parecchi titoli di quotidiani sportivi che è stato fatto. Tra non molto si sapranno anche i nomi delle fanciulle che cercheranno di sbarrarle la strada, lo stesso in campo maschile dove la presenza di un numero cospicuo di atleti azzurri è quasi certa. Insomma, segnatevi il 17 novembre sul calendario con un circolino rosso. Data da non perdere: ce ne sarà per tutti i gusti dai master ai più giovani, dalle gare internazionali e quest’anno la chiusura con il cross corto. Novità pure questa!

Walter Brambilla